Disfunzione maschile
Dr. Andrea Fissi Studio di Psicoterapia e di Sessuologia - Via della Cernaia 25, 50129 Firenze (FI) - Tel. 055/474847  Mappa del sito
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Cause organiche Le cause organiche responsabili del disturbo non sono frequenti e si riconducono a: •  prostatiti •  patologie delle comunicazioni nervose dei riflessi che    controllano l'orgasmo come: •  midollo spinale •  nervi periferici •  centri nervosi superiori (nel caso di sclerosi multipla e    malattie degenerative simili) Cause non organiche Essenzialmente l'eiaculazione precoce si può ricondurre ad una incapacità di percepire la sensazione erotica nell'ultimo stadio dell'eccitazione, quello che precede l'orgasmo. Le cause che provocano questa incapacità sono molteplici e possono essere immediate e/o avere origini remote: •  Stato di estremo turbamento nel momento più alto    dell'eccitazione sessuale. •  L'eccitazione sale immediatamente dal livello basso al    livello più alto. •  L'eccitazione ad alti livelli evoca ansia e difesa    dall'ansia attraverso la rimozione, repressione o    spostamento da ogni chiara percezione delle    sensazioni erotiche. Tale difesa percettiva contro la    sensazione del piacere erotico interferisce con i    processi normali di apprendimento del controllo    dell'eiaculazione. •  Abitudine a concludere in fretta il coito durante le    esperienze sessuali giovanili. •  Ansia legata alla prestazione sessuale come paura di    eiaculare troppo presto o di perdere l'erezione. •  Sensi di ostilità contro la partner. •  Sentirsi poco rilassati con la partner. •  Provare ansia per ogni sensazione di piacere (come ad    esempio quella del mangiare) e quindi non riuscire a    godere delle sensazioni sensuali. •  Traumi sofferti nella prima infanzia, oppure    successivamente, che possono aver dato origine ad    una inconscia ostilità verso le donne. •  Sistema coniugale insicuro che può generare ostilità,    paura di essere rifiutati, preoccupazione per le reazioni    della partner. •  Problemi di tipo edipico o pre-edipico. •  Residui di rivalità tra fratelli e di transfert infantili che    provocano un senso di ansia quando il piacere è troppo    grande e troppo prolungato. Terapie  Tutto quanto è rivolto ad insegnare al paziente a concentrare l'attenzione sulle sensazioni che accompagnano il livello alto d'eccitazione sessuale, al fine di fargli imparare a controllare il riflesso che produce l'eiaculazione. Nel favorire tale concentrazione è necessario eliminare tutti gli elementi distraenti. La percezione dell'orgasmo accanto a quella del più alto livello di eccitazione sono indispensabili per il processo di integrazione sensoriale su cui si basa l'apprendimento. Se esistono dei problemi psicofisici può essere utile integrare le classiche terapie, della Kaplan o di Master & Johnson, con l'uso della PsicoCorporeità AutoRiparativa Per raggiungere tali obiettivi, con le terapie più conosciute, viene usata una serie di compiti sessuali che i coniugi devono svolgere insieme a casa loro in una situazione tranquilla. Questi compiti servono ad addestrare l'uomo alla percezione del momento precedente l'inizio del processo eiaculatorio.
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Cause organiche Le cause organiche responsabili del disturbo non sono frequenti e si riconducono a: •  prostatiti •  patologie delle comunicazioni nervose dei riflessi che controllano l'orgasmo come: •  midollo spinale •  nervi periferici •  centri nervosi superiori (nel caso di sclerosi multipla e malattie degenerative simili) Cause non organiche Essenzialmente l'eiaculazione precoce si può ricondurre ad una incapacità di percepire la sensazione erotica nell'ultimo stadio dell'eccitazione, quello che precede l'orgasmo. Le cause che provocano questa incapacità sono molteplici e possono essere immediate e/o avere origini remote: •  Stato di estremo turbamento nel momento più alto dell'eccitazione sessuale. •  L'eccitazione sale immediatamente dal livello basso al livello più alto. •  L'eccitazione ad alti livelli evoca ansia e difesa dall'ansia attraverso la rimozione, repressione o    spostamento da ogni chiara percezione delle sensazioni erotiche. Tale difesa percettiva contro    la sensazione del piacere erotico interferisce con i processi normali di apprendimento del    controllo dell'eiaculazione. •  Abitudine a concludere in fretta il coito durante le esperienze sessuali giovanili. •  Ansia legata alla prestazione sessuale come paura di eiaculare troppo presto o di perdere    l'erezione. •  Sensi di ostilità contro la partner. •  Sentirsi poco rilassati con la partner. •  Provare ansia per ogni sensazione di piacere (come ad esempio quella del mangiare) e quindi    non riuscire a godere delle sensazioni sensuali. •  Traumi sofferti nella prima infanzia, oppure successivamente, che possono aver dato origine ad    una inconscia ostilità verso le donne. •  Sistema coniugale insicuro che può generare ostilità, paura di essere rifiutati, preoccupazione    per le reazioni della partner. •  Problemi di tipo edipico o pre-edipico. •  Residui di rivalità tra fratelli e di transfert infantili che provocano un senso di ansia quando il    piacere è troppo grande e troppo prolungato. Terapie  Tutto quanto è rivolto ad insegnare al paziente a concentrare l'attenzione sulle sensazioni che accompagnano il livello alto d'eccitazione sessuale, al fine di fargli imparare a controllare il riflesso che produce l'eiaculazione. Nel favorire tale concentrazione è necessario eliminare tutti gli elementi distraenti. La percezione dell'orgasmo accanto a quella del più alto livello di eccitazione sono indispensabili per il processo di integrazione sensoriale su cui si basa l'apprendimento. Se esistono dei problemi psicofisici può essere utile integrare le classiche terapie, della Kaplan o di Master & Johnson, con l'uso della PsicoCorporeità AutoRiparativa Per raggiungere tali obiettivi, con le terapie più conosciute, viene usata una serie di compiti sessuali che i coniugi devono svolgere insieme a casa loro in una situazione tranquilla. Questi compiti servono ad addestrare l'uomo alla percezione del momento precedente l'inizio del processo eiaculatorio.
Cause organiche Le cause organiche responsabili del disturbo non sono frequenti e si riconducono a: •  prostatiti •  patologie delle comunicazioni nervose dei riflessi che controllano l'orgasmo come: •  midollo spinale •  nervi periferici •  centri nervosi superiori (nel caso di sclerosi multipla e malattie degenerative simili) Cause non organiche Essenzialmente l'eiaculazione precoce si può ricondurre ad una incapacità di percepire la sensazione erotica nell'ultimo stadio dell'eccitazione, quello che precede l'orgasmo. Le cause che provocano questa incapacità sono molteplici e possono essere immediate e/o avere origini remote: •  Stato di estremo turbamento nel momento più alto dell'eccitazione sessuale. •  L'eccitazione sale immediatamente dal livello basso al livello più alto. •  L'eccitazione ad alti livelli evoca ansia e difesa dall'ansia attraverso la rimozione, repressione o spostamento da ogni    chiara percezione delle sensazioni erotiche. Tale difesa percettiva contro la sensazione del piacere erotico interferisce    con i processi normali di apprendimento del controllo dell'eiaculazione. •  Abitudine a concludere in fretta il coito durante le esperienze sessuali giovanili. •  Ansia legata alla prestazione sessuale come paura di eiaculare troppo presto o di perdere l'erezione. •  Sensi di ostilità contro la partner. •  Sentirsi poco rilassati con la partner. •  Provare ansia per ogni sensazione di piacere (come ad esempio quella del mangiare) e quindi non riuscire a godere    delle sensazioni sensuali. •  Traumi sofferti nella prima infanzia, oppure successivamente, che possono aver dato origine ad una inconscia ostilità    verso le donne. •  Sistema coniugale insicuro che può generare ostilità, paura di essere rifiutati, preoccupazione per le reazioni della    partner. •  Problemi di tipo edipico o pre-edipico. •  Residui di rivalità tra fratelli e di transfert infantili che provocano un senso di ansia quando il piacere è troppo grande e    troppo prolungato. Terapie  Tutto quanto è rivolto ad insegnare al paziente a concentrare l'attenzione sulle sensazioni che accompagnano il livello alto d'eccitazione sessuale, al fine di fargli imparare a controllare il riflesso che produce l'eiaculazione. Nel favorire tale concentrazione è necessario eliminare tutti gli elementi distraenti. La percezione dell'orgasmo accanto a quella del più alto livello di eccitazione sono indispensabili per il processo di integrazione sensoriale su cui si basa l'apprendimento. Se esistono dei problemi psicofisici può essere utile integrare le classiche terapie, della Kaplan o di Master & Johnson, con l'uso della PsicoCorporeità AutoRiparativa. Per raggiungere tali obiettivi, con le terapie più conosciute, viene usata una serie di compiti sessuali che i coniugi devono svolgere insieme a casa loro in una situazione tranquilla. Questi compiti servono ad addestrare l'uomo alla percezione del momento precedente l'inizio del processo eiaculatorio.
Cause organiche Le cause organiche responsabili del disturbo non sono frequenti e si riconducono a: •  prostatiti •  patologie delle comunicazioni nervose dei riflessi che controllano l'orgasmo come: •  midollo spinale •  nervi periferici •  centri nervosi superiori (nel caso di sclerosi multipla e malattie degenerative simili) Cause non organiche Essenzialmente l'eiaculazione precoce si può ricondurre ad una incapacità di percepire la sensazione erotica nell'ultimo stadio dell'eccitazione, quello che precede l'orgasmo. Le cause che provocano questa incapacità sono molteplici e possono essere immediate e/o avere origini remote: •  Stato di estremo turbamento nel momento più alto dell'eccitazione sessuale. •  L'eccitazione sale immediatamente dal livello basso al livello più alto. •  L'eccitazione ad alti livelli evoca ansia e difesa dall'ansia attraverso la rimozione, repressione o spostamento da ogni chiara percezione    delle sensazioni erotiche. Tale difesa percettiva contro la sensazione del piacere erotico interferisce con i processi normali di    apprendimento del controllo dell'eiaculazione. •  Abitudine a concludere in fretta il coito durante le esperienze sessuali giovanili. •  Ansia legata alla prestazione sessuale come paura di eiaculare troppo presto o di perdere l'erezione. •  Sensi di ostilità contro la partner. •  Sentirsi poco rilassati con la partner. •  Provare ansia per ogni sensazione di piacere (come ad esempio quella del mangiare) e quindi non riuscire a godere delle sensazioni    sensuali. •  Traumi sofferti nella prima infanzia, oppure successivamente, che possono aver dato origine ad una inconscia ostilità verso le donne. •  Sistema coniugale insicuro che può generare ostilità, paura di essere rifiutati, preoccupazione per le reazioni della partner. •  Problemi di tipo edipico o pre-edipico. •  Residui di rivalità tra fratelli e di transfert infantili che provocano un senso di ansia quando il piacere è troppo grande e troppo prolungato. Terapie  Tutto quanto è rivolto ad insegnare al paziente a concentrare l'attenzione sulle sensazioni che accompagnano il livello alto d'eccitazione sessuale, al fine di fargli imparare a controllare il riflesso che produce l'eiaculazione. Nel favorire tale concentrazione è necessario eliminare tutti gli elementi distraenti. La percezione dell'orgasmo accanto a quella del più alto livello di eccitazione sono indispensabili per il processo di integrazione sensoriale su cui si basa l'apprendimento. Se esistono dei problemi psicofisici può essere utile integrare le classiche terapie, della Kaplan o di Master & Johnson, con l'uso della PsicoCorporeità AutoRiparativa. Per raggiungere tali obiettivi, con le terapie più conosciute, viene usata una serie di compiti sessuali che i coniugi devono svolgere insieme a casa loro in una situazione tranquilla. Questi compiti servono ad addestrare l'uomo alla percezione del momento precedente l'inizio del processo eiaculatorio.